Transizione Abitativa
La crisi economica iniziata nel 2009 ha provocato numerose situazioni di morosità nel pagamento degli affitti e conseguentemente molti sfratti. La Pubblica Amministrazione e ASC InSieme hanno cercato di far fronte a queste situazioni in diversi modi.
Alloggi comunali per emergenza abitativa
Il patrimonio di edilizia pubblica è proprietà dei Comuni che emettono periodicamente dei bandi di assegnazione regolamentati alla Legge Regionale 24/2001.
Una parte del patrimonio di edilizia pubblica può essere tuttavia assegnato, in situazioni di emergenza abitativa, in base a criteri definiti autonomamente dai singoli Comuni che chiedono ad ASC InSieme un supporto nella valutazione dei casi.
Ulteriori info e contatti
Comune di Casalecchio di Reno
Comune di Monte San Pietro
ufficiocasa@comune.montesanpietro.bo.it
Comune di Sasso Marconi
raldrovandi@smarconi.provincia.bologna.it e sneri@smarconi.provincia.bologna.it
Comune di Valsamoggia
sdellapenna@comune.valsamoggia.bo.it
Comune di Zola Predosa
ufficiocasa@comune.zolapredosa.bo.it
Fondi regionali per emergenza abitativa
A fronte di questa emergenza la Regione Emilia Romagna ha individuato alcune soluzioni contributive, chiamando i Comuni a rispondere direttamente alla cittadinanza. I Comuni del Distretto di Casalecchio di Reno hanno accordato di assegnare ad ASC InSieme le funzioni relative alla gestione di queste soluzioni.
Sulla base di questo accordo, alcune situazioni di sfratto vengono orientate, per una risposta contributiva, direttamente dal Tribunale Civile ad ASC InSieme, ma non comportano una presa in carico da parte del’Assistente Sociale.
Il fondo per emergenza abitativa individuato dalla Regione è regolamentato dal Protocollo prefettizio (Protocollo sfratti).
La gestione del fondo prevede diversi interventi:
- il risanamento al 100% della morosità,
- il differimento fino a 12 mesi dell’esecuzione di sfratto,
- il pagamento della cauzione e delle prime mensilità per l'ingresso in un nuovo alloggio.
Tutti questi contributi vengono concessi, alla proprietà, a fondo perduto.
Esiste anche la possibilità di ottenere un contributo a favore della proprietà che rinegozia il canone di locazione agli/alle stessi/e inquilini/e purché a canone concordato e più vantaggioso almeno del 10% rispetto al contratto precedente. Questa possibilità è relativa ai Comuni di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Zola Predosa.
Ulteriori info e contatti
Sportello Sociale di Casalecchio di Reno
sportellosocialecasalecchio@ascinsieme.it
Sportello Sociale di Monte San Pietro
sportellosocialemontesanpietro@ascinsieme.it
Sportello Sociale di Sasso Marconi
sportellosocialesassomarconi@ascinsieme.it
Sportello Sociale di Valsamoggia - località Bazzano
sportellosocialebazzano@ascinsieme.it
Sportello Sociale di Valsamoggia - località Castello di Serravalle
sportellosocialecastellodiserravalle@ascinsieme.it
Sportello Sociale di Valsamoggia - località Crespellano
sportellosocialecrespellano@ascinsieme.it
Sportello Sociale di Valsamoggia - località Monteveglio
sportellosocialemonteveglio@ascinsieme.it
Sportello Sociale di Valsamoggia - località Savigno
sportellosocialesavigno@ascinsieme.it
Sportello Sociale di Zola Predosa
sportellosocialezolapredosa@ascinsieme.it
Servizio Transizione Abitativa di ASC InSieme
Le casistiche che richiedono ulteriori risposte vengono prese in carico dall’Assistente Sociale.
Siccome il numero di situazioni complesse è molto elevato, ASC InSieme ha individuato diverse tipologie di soluzione per rispondere al maggior numero di persone possibile.
Queste diverse soluzioni rientrano nel Servizio Transizione Abitativa.
L’obiettivo di questo Servizio è quello di individuare, attraverso una équipe specializzata trasversale per Aree, risposte temporanee adeguate in relazione alle risorse abitative disponibili (di proprietà pubblica o privata) gestite da ASC InSieme.
L’équipe specializzata viene attivata dall’Assistente Sociale responsabile del caso e si occupa della valutazione della situazione, dell’individuazione della migliore soluzione abitativa in relazione alle risorse disponibili, dell’intervento educativo e del monitoraggio.
Le soluzioni abitative sono prevalentemente in convivenza, sono sempre temporanee e sono supportate da un progetto educativo finalizzato al promozione dell’autonomia.
ASC InSieme sostiene inoltre, come forma di prevenzione di situazioni di precarietà abitativa, la possibilità di realizzare convivenze, di singole persone o di famiglie, presso privati disponibili a collaborare al progetto.
La collaborazione può essere motivata dal riconoscimento della reciproca utilità della convivenza in termini di sostegno: economico, morale, affettivo.
In questi casi ASC InSieme, oltre a individuare la soluzione abitativa, si incarica della definizione di un patto di solidarietà abitativa che viene sottoscritto sia dagli/dalle ospitanti che dagli/dalle ospiti, di monitorare la convivenza e di intervenire i tutti i casi di necessità.
Le persone e le famiglie inserite negli appartamenti condividono e sottoscrivono un accordo che disciplina la loro convivenza in relazione al Regolamento per la gestione delle emergenze abitative di ASC InSieme.
Ulteriori info e contatti
ASC InSieme
Storie a lieto fine dal Servizio Transizione Abitativa
Gianni è rimasto senza lavoro e ha una casa di proprietà. Con il supporto dei Servizi Sociali decide di cedere temporaneamente la propria casa alla famiglia di Lamhia che è sfrattata ed è disponibile a pagargli un affitto. Gianni intanto si trasferisce da un parente…
Marilena ha una casa in affitto che non riesce a pagare. Si rivolge ai Servizi Sociali per un contributo e insieme decidono di affittare una camera della sua casa a Giorgia e al suo bambino che sono stati sfrattati…
Consuelo e sua figlia tredicenne Joanna hanno difficoltà a pagare l’affitto. Con l’aiuto dei Servizi Sociali trovano una studentessa universitaria a cui affittare una stanza. Con i soldi ricavati Consuelo e Joanna riescono ad andare per la prima volta a mangiare in pizzeria.
Villaggio Solidale Villa Magri
Il progetto "Villaggio Solidale Villa Magri", promosso da ASC InSieme e dal Comune di Casalecchio di Reno, ha l'obiettivo di sperimentare un "nuovo modello di abitare solidale", caratterizzato da dinamiche interne di mutuo aiuto e da relazioni con l’esterno di tipo comunitario. Esso guarda contemporaneamente al tema dell’emergenza casa e al tema della domiciliarità e cerca di affrontare queste due problematiche attraverso una soluzione trasversale. Una modalità nuova che, partendo dalle necessità, metta a sistema le disponibilità dei/delle beneficiari/e, cercando di risvegliare la naturale predisposizione alla socialità e alla solidarietà dell’essere umano e di promuovere lo spirito di accoglienza comunitaria.
Il Villaggio si colloca all’interno del complesso sito nel Comune di Casalecchio di Reno in via Porrettana 548, ed è costituito dal Centro Diurno per anziani/e Villa Magri e da un condominio di sette alloggi solidali per nuclei di persone in situazione di non autosufficienza o di difficoltà abitativa temporanea.
Agli e alle "abitanti" del condominio solidale si chiede, attraverso un "patto di solidarietà", di impegnarsi a mettere in campo (ciascuno/a a seconda del grado di autosufficienza, del carico di cura o dello stile di vita lavorativo) risorse e capacità utili a rispondere (anche solo parzialmente) al bisogno dei vicini e delle vicine di casa, a costruire solidarietà condominiale e ad aumentare la qualità di vita di tutti e tutte.
Importante è anche l’interazione tra il condominio e l’adiacente Centro Diurno per anziani/e, nonché il coinvolgimento delle realtà associative e commerciali del territorio, nell’ottica della costruzione di una rete, segno di una comunità accogliente.