Metodi e strumenti
ASC InSieme è un'Azienda che utilizza metodi e strumenti innovativi, sia di elaborazione che di gestione, ispirandosi a modelli diversi e producendo al proprio interno strategie originali di intervento.
Presa in carico sociale e educativa
Nel corso dell’anno 2017 giunge a maturazione l’esigenza di avviare un confronto sui modelli di presa in carico che ispirano gli interventi di ASC InSieme, con l’obiettivo di arrivare alla definizione di un documento di indirizzo per tutta l’Azienda.
Gli interventi di ASC InSieme sono gestiti da un personale di età (anagrafiche e lavorative), esperienze (formative e professionali), competenze e ruoli diversi tra loro: sicuramente una ricchezza, ma non di meno una complessità da orientare a interazione e integrazione.
Da tale consapevolezza deriva il proposito di definire alcuni principi imprescindibili per l’Azienda e di indicare attraverso quali modalità essa garantisce alle/ai proprie/i utenti interventi professionali, condivisi, coerenti e omogenei.
Promotrici dell’iniziativa le Coordinatrici delle Aree Minori e Famiglie, Adulti/e, Anziani/e, Disabilità e la Responsabile dell’Area Adulti; facilitatrice del percorso la referente dell’Ufficio di Pari Opportunità.
Il percorso, che ha portato alla definizione del presente documento, si è sviluppato attraverso il lavoro di cinque gruppi trasversali per Aree e rappresentativi delle componenti sociali e educative del personale aziendale. Il documento riporta, per capitoli successivi, quanto prodotto dai cinque gruppi di lavoro e successivamente rielaborato da una loro rappresentanza.
I valori aziendali di pari opportunità
Le Pari Opportunità sono, fin dalla costituzione di ASC InSieme, la struttura portante della sua architettura e un metodo per la visione e la progettazione di tutte le proprie azioni. Questa impostazione è il frutto di un'elaborazione politico-tecnica sviluppata sul territorio dell'attuale Distretto Reno Lavino Samoggia a partire dal 1993 atttraverso Commissione Pari Opportunità Mosaico, un coordinamento politico-tecnico per la gestione concordata delle politiche di Pari Opportunità costituito da tutti i Comuni del territorio. Al fine di attuare gli indirizzi politici di Commissione Pari Opportunità Mosaico, ASC InSieme ha definito una serie di valori aziendali di pari opportunità. Si tratta di una sorta di codice di riferimento utile per identificare il lavoro di ASC InSieme e permettere il riconoscimento e l’assunzione dei suoi valori etici. I valori di pari opportunità di ASC InSieme sono dieci:
Parità,
Benessere Interno Lordo (BIL),
Partire da sé,
Partecipazione,
Pariteticità,
Disparità,
Affidamento,
Pluralità,
Posizionamento,
Capacità.
Essi sono una dichiarazione di identità per chi guarda l'attività di ASC InSieme dalla posizione di fruitrice o di fruitore dei Servizi offerti, o da quella di altro soggetto del territorio; una cornice metodologica per chi vi lavora. Al tempo stesso essi servono alla definizione di una serie di criteri per la valutazione dell’efficacia del lavoro di ASC InSieme. Efficacia dei Servizi offerti ed efficacia del lavoro di formazione permanente delle proprie operatrici e dei propri operatori.
I valori di pari opportunità di ASC InSieme
Valori umani fondamentali e capacità
Un esempio di applicazione
Linee per progetti di inclusione
Percorso formativo, mutuato dai Disability Studies, rivolto al personale educativo che lavora con soggetti con disabilità.
La nuova domiciliarità
Un metodo originale di ridefinizione dell'assistenza alle persone anziane, a partire dalla centralità del ruolo dell'assistente sociale, figura cardine in grado di ricomporre interventi di welfare tradizionale, di comunità e di innovazione in funzione di un unico progetto di vita e di cura.
La formazione delle assistenti familiari
La longevità: una sfida per il futuro
Sistema di assistenza domiciliare sartoriale
L'innovazione tecnologica nel sostegno alla non-autosufficienza
ASC InSieme è partner di Habitat, un progetto dell'Università di Bologna che ha l'obiettivo di supportare, attraverso l'innovazione tecnologica applicata alla realizzazione di oggetti intelligenti di uso quotidiano, la vita delle persone non autosufficienti.
Questo progetto ha permesso di effettuare un'approfondita analisi dei bisogni assistenziali di alcune persone anziane (sia autosufficienti che non autosufficienti) e di caregiver familiari e professionali. A seguito di questa analisi sono stati costruiti e testati alcuni oggetti di uso quotidiano che, grazie all'applicazione di specifici sensori, sono in grado di adattarsi alle esigenze di chi li utilizza.
A questo link la descrizione dettagliata del progetto.
A questo link la relazione finale sull'indagine sociale svolta da ASC InSieme.
Dall'analisi dei bisogni alle scelte tecnologiche
ASC InSieme è inoltre partner del progetto Domicilio 2.0, un progetto promosso da Fondazione Asphi ONLUS e finanziato da Intesa San Paolo SpA per supportare persone anziane con demenza e loro caregiver. Il progetto ha l’obettivo di verificare il beneficio portato alla qualità della vita della coppia persona anziana-caregiver dall’utilizzo di piccoli ausili, adattamenti domestici non invasivi, tecnologie digitali d’uso comune, a costo contenuto e facili all’uso, sia presso il proprio domicilio che nel contesto di riferimento.
A questo link la descrizione dettagliata del progetto.
A questo link la descrizione sintetica del contributo di ASC InSieme al progetto.
Il mutuo auto aiuto
ASC InSieme ha investito significativamente sulla promozione della cultura della mutualità come strumento utile, efficace e trasversale ai propri Servizi. La normativa regionale in materia di caregiver, la spinta verso l'empowerment dell'utenza, la necessità di dare nuove risposte più flessibili, anche a soggetti che normalmente non si rivolgerebbero direttamente ai Servizi, sono stati i principi base che ci hanno guidato in questo percorso.
Due operatrici dell'Azienda si sono formate nella metodologia della facilitazione di Gruppi di Auto Mutuo Aiuto (AMA) organizzata dalla AUSL di Bologna e sono dedicate a promuovere e supervisionare le iniziative sul territorio. Una di loro coordina, insieme a un operatore dell'AUSL, il tavolo distrettuale dedicato alla promozione della metodologia dell’Auto Mutuo Aiuto attraverso azioni di:
- informazione sui gruppi AMA esistenti;
- avvio di nuovi gruppi AMA a partire dall’individuazione di bisogni, sedi, persone interessate, canali di divulgazione;
- confronto tra facilitatrici/tori e/o componenti di gruppi diversi per valorizzare l’esperienza maturata dai gruppi consolidati a favore di quelli nati più di recente;
- individuazione di ulteriori soggetti operanti nell’Area metropolitana di Bologna da coinvolgere nel percorso, che possano assumere un ruolo di orientamento e indirizzo ai gruppi AMA del territorio o di facilitazione per la nascita di nuovi gruppi.
Questo investimento ha consentito di avviare una proficua collaborazione fra Servizi Sanitari, Sociali, Scolastici, Penitenziari e la partecipazione concreta della cittadinanza attiva di tutti i territori. Ciò ha agevolato, inoltre, lo sviluppo di progetti e sinergie quanto mai opportuni e necessari in questo periodo di forti trasformazioni sociali che necessitano della messe in rete di tutte le forze positive che agiscono nella società, pena lo scadimento della tenuta sociale e della coesione del sistema.
Violenza intrafamiliare e pratiche di intervento
Dal 2014 ASC InSieme fa parte del gruppo metropolitano per l’implementazione delle Linee di indirizzo regionali per l’accoglienza e la cura di donne vittime della violenza e per l’accoglienza e la cura di bambini/e e adolescenti vittime di maltrattamento e abuso. Questa partecipazione si è espressa negli anni sia nell'apporto di idee utili alle pratiche di contrasto, sia di sperimentazioni di interventi efficaci a rispondere, come Servizio Sociale, a questo ordine di problematiche. Da questa esperienza ASC InSieme ha derivato l'impegno alla elaborazione di un modello di intervento specifico sia nel contrasto della violenza contro le donne che nel contrasto della violenza contro persone di minore età.
Il Gruppo specialistico Violenza intrafamiliare di ASC InSieme
Nel 2015 ASC InSieme, riconnettendo il rapporto con la Casa delle donne per non subire violenza e attivandone uno, tutto nuovo, con Senza Violenza, ha intrapreso un percorso formativo trasversale a tutte le Aree con l'obiettivo di condividere con i luoghi specializzati nell’aiuto delle donne vittime e degli uomini autori una rappresentazione del fenomeno della violenza contro le donne che metta al centro il tema della responsabilità e della responsabilizzazione degli uomini.
La scelta di responsabilizzazione e di posizionamento di ASC InSieme nei confronti della violenza intrafamiliare porta successivamente alla costituzione di un Gruppo specialistico trasversale per ambiti operativi e per competenze. Ne fanno parte assistenti sociali, educatrici, mediatrici linguistico-culturali, operatrici del progetto Badando, facilitatrici di gruppi di auto-mutuo-aiuto delle quattro Aree operative Minori e Famiglie, Adulte/i, Anziane/i, Disabilità, e un’operatrice dell’Ufficio di Pari Opportunità.
Il Gruppo specialistico Violenza intrafamiliare di ASC InSieme è un coordinamento permanente che offre consulenza e orientamento nelle situazioni di violenza intrafamiliare seguite all’interno di ASC InSieme. Esso si riunisce periodicamente per intravisionare e supervisionare il lavoro di consulenza svolto; continua la propria formazione in collaborazione con i luoghi specialistici di sostegno e aiuto per donne che subiscono violenza e uomini autori di violenza; collabora a progetti condivisi con la Casa delle donne e con Senza Violenza.
Il Gruppo specialistico Violenza minori di ASC InSieme
Dal 2014 ASC InSieme lavora, insieme alle scuole del territorio - con il supporto multidisciplinare di insegnanti e Dirigenti, figure educative, coordinamento pedagogico e operatrici/tori degli Sportelli d'Ascolto scolastici - e in costante confronto con l'AUSL distrettuale e il Centro Specialistico Il Faro, alla elaborazione/sperimentazione/monitoraggio di strumenti e modalità condivise di rilevazione a scuola e di segnalazione di casi di maltrattamento e abuso di persone di minore età.
A questa attività ha fatto seguito, a partire dal 2019, la costituzione di un Gruppo specialistico dedicato all'autoformazione e al confronto permanente sulle pratiche di prevenzione.
Il Gruppo specialistico Violenza minori di ASC InSieme è un coordinamento permanente formato dalla Responsabile dell’Area Minori e Famiglie, dalla referente dell’Ufficio di Pari Opportunità, dalla Coordinatrice degli interventi educativi dell’Area Minori e Famiglie, dalle Educatrici e dagli Educatori territoriali, da una rappresentanza di Assistenti Sociali. Esso si incontra regolarmente per confrontarsi sui casi affrontati, per monitorare la collaborazione con Scuole e Azienda Unità Sanitaria Locale, per condividere le modalità di intervento, per adeguare gli strumenti alla normativa vigente.
La casa sul filo
Nel 2001 esce la prima edizione de La casa sul filo un cd rom per l’educazione al genere realizzato da Commissione Pari Opportunità Mosaico nell'ambito del primo Protocollo della Regione Emilia-Romagna per il contrasto della violenza contro le donne. Alla sua realizzazione partecipano i Centri Antiviolenza di Bologna, Ferrara, Imola, Ravenna e Reggio Emilia. A diciassette anni di distanza esce una nuova edizione interamente rivista e aggiornata, accessibile liberamente e gratuitamente online all’indirizzo: http://lacasasulfilo.ascinsieme.it per la cura di Letizia Lambertini e con il contributo di Alessandra Campani, Elsa Antonioni, Gabriele Pinto. Il progetto è realizzato da Commissione Pari Opportunità Mosaico - ASC InSieme, con la collaborazione della Città Metropolitana di Bologna e il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
La casa sul filo si sviluppa a partire da 24 parole chiave dell’educazione al genere. Ogni parola è introdotta da un montato audiovideo di testimonianze raccolte in anni di lavoro all’interno dei Centri Antiviolenza e di numerosi interventi di prevenzione nelle scuole di diversi ordini e gradi. Per ognuna delle parole chiave sono disponibili tre livelli di lettura (introduttivo, nella prospettiva dei gender studies, relativo alla violenza maschile contro le donne). Corredano le letture alcuni strumenti per l’approfondimento: un’antologia di circa 700 citazioni di autrici e autori di gender studies, 70 proposte per lavorare in classe (dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola superiore di secondo grado), bibliografie, filmografie e documenti.